L’artrosi dell’anca e a quarta patologia più frequente in entrambi i sessi, con una prevalenza del 4,2% nella popolazione di età superiore ai 60 anni, e determina un impatto negativo sulla qualità di vita e sulle capacità lavorative degli individui. Inoltre è stato ampiamente dimostrato in numerosi studi che le persone affette da artrosi dell’anca non trattata hanno un aumentato rischio di sviluppare altre patologie, anche di interesse non ortopedico, quali obesità, patologie cardiovascolari e sindromi depressive, a causa della vita sedentaria e della limitazione funzionale.
Nei casi di dolore quotidiano, ridotta qualità di vita e grave impotenza funzionale si rende necessario l’intervento di protesi dell’anca (PTA). La PTA è una tecnica chirurgica validata da molti anni, che consiste nella ricostruzione dell’articolazione costituita dalla testa del femore e dall’acetabolo, mediante il posizionamento di componenti metalliche, di polietilene e di ceramica.
Utilizziamo impianti che sono stati studiati per riprodurre e ripristinare il più possibile l’anatomia del paziente, con un’ampia gamma di scelta di taglie e design delle protesi.
Nella struttura che dirigo, l’intervento di PTA viene eseguito mediante una tecnica mininvasiva, senza incisione dei muscoli e tendini fondamentali per la motilità dell’anca stessa.
Con questa tecnica è possibile ottenere un più rapido recupero funzionale rispetto alle tecniche tradizionali, con il paziente che è in grado di deambulare autonomamente con due stampelle già il giorno stesso dell’intervento, di fare le scale dopo 3-5 giorni e di abbandonare le stampelle entro 2-3 settimane dall’intervento chirurgico.
Utilizziamo sia una via d’accesso posterolaterale mininvasiva senza distacco dei muscoli extrarotatori brevi dell’anca, che una via d’accesso anteriore, con ottimi risultati clinici e funzionali.
Inoltre, in casi selezionati, eseguiamo questa procedura chirurgica in regime “one day surgery”, con dimissione del paziente il giorno dopo l’intervento chirurgico.
Video dell'intervento chirurgico